Cosa è un Derivatore Tv e Come Installarlo

Cosa è un Derivatore Tv e Come Installarlo

Il derivatore Tv è un componente chiave nell'impianto televisivo domestico, utile a distribuire il segnale in più punti della casa. Questo articolo si propone di chiarire le sue funzioni, evidenziare le differenze rispetto al partitore e fornire una guida base alla sua installazione.

Definizione e Funzione del Derivatore Tv

Il derivatore Tv è un dispositivo progettato per dividere il segnale televisivo in direzioni diverse, permettendo così di portare il segnale in più stanze senza perdite significative di qualità. Prima di analizzare nel dettaglio il suo funzionamento e le differenze rispetto al partitore, è fondamentale comprendere il concetto di DB (decibel) e la loro importanza nell'efficienza di schermatura di un cavo di antenna.

Importanza dei DB nell'efficienza di Schermatura

I db, o decibel, indicano l'efficienza di schermatura di un cavo di antenna. Questo parametro misura la capacità del cavo di proteggersi dai disturbi esterni. Un valore più alto in DB significa che il cavo ha una migliore capacità di schermarsi dai disturbi. Questa caratteristica è cruciale per mantenere alto il livello qualitativo del segnale televisivo.

Differenza tra Derivatore e Partitore

Il derivatore e il partitore sono entrambi utilizzati per distribuire il segnale televisivo, ma lavorano in maniere diverse e sono scelti in base alle specifiche esigenze dell'impianto.

  • Il partitore è usato per distribuire il segnale in modo equo su più uscite, risultando indicato quando si desidera portare un segnale in parallelo in più stanze, ma con il rischio di perdere efficienza di schermatura dello stesso ordine su tutte le uscite.

Quando Utilizzare il Partitore

Se il bisogno è quello di sdoppiare un cavo di antenna per distribuirlo in più ambienti, come ad esempio portare il segnale in tre stanze diverse, il partitore rappresenta la scelta appropriata. Collegando il cavo principale proveniente dall'antenna all'ingresso del partitore e utilizzandone le uscite per i vari ambienti, si avrà una distribuzione equa del segnale, con una perdita uniforme di DB sulle diverse linee, garantendo così una qualità di ricezione sostanzialmente identica su tutti i televisori connessi.

Capire le differenze e le funzioni di derivatori e partitori consente di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, assicurando la migliore qualità del segnale televisivo in ogni stanza della casa.

Quando è necessario il derivatore TV?

Capita di trovarsi nella situazione in cui è necessario sdoppiare il cavo principale dell’antenna su due piani diversi di una casa. Spesso, questo comporta una problematica legata alla perdita di efficienza del segnale. Ad esempio, sdoppiare il segnale per inviarlo su due piani differenti può provocare una significativa perdita di decibel (dB) a causa della distanza che il secondo cavo deve coprire, compromettendo così l'efficienza di schermatura.

La soluzione: l’utilizzo del derivatore

Una soluzione ottimale in queste situazioni è rappresentata dall'uso di un derivatore. Questo dispositivo si presenta con un aspetto esterno simile a quello di un partitore, ma opera in modo leggermente diverso.

  • Configurazione: il derivatore dispone di un'entrata (IN), due uscite (TAP) e un'ulteriore uscita (OUT).
  • Collegamento: al punto di ingresso (IN) viene collegato il cavo principale direttamente dall'antenna.
  • Uscite TAP: le due uscite TAP, che comportano una perdita di 10 dB ciascuna, serviranno per collegare i cavi secondari. Questi ultimi potranno essere diretti a due televisori situati sullo stesso piano.
  • Uscita OUT: questa uscita, caratterizzata da una minore perdita di segnale (da 3 a 3,5 DB), viene utilizzata per un cavo diretto al piano inferiore. Tale cavo non subirà una significativa perdita di efficienza di schermatura e può essere collegato direttamente a un televisore o a un ulteriore partitore, che divida il segnale tra diverse stanze.

Utilizzando un derivatore, è quindi possibile gestire in modo efficace la distribuzione del segnale TV in una casa su più piani, minimizzando le perdite di segnale e assicurando una buona qualità della visione nei diversi ambienti.

Preparazione dei Cavi per il Derivatore

Iniziamo il processo di installazione preparando i quattro cavi necessari. Ogni cavo va preparato tagliando circa mezzo centimetro della guaina esterna per esporre il filo di rame. Subito dopo, eliminiamo mezzo centimetro di plastica esterna senza intaccare il cuore del cavo, avvolgendo a seguire il filamento di garza intorno al tubicino di plastica al suo interno. Questo passaggio è cruciale per garantire un collegamento ottimale.

Inserimento dei Connettori

Proseguendo, prendiamo i quattro connettori tipo F a vite per il collegamento dei cavi al derivatore. È essenziale effettuare questa operazione con precisione per evitare problemi di segnale. Sul lato opposto, quello destinato al collegamento con la televisione, applichiamo i connettori semplici seguendo un processo simile: taglio della guaina, esposizione del filo di rame, eliminazione della plastica esterna e avvolgimento del filamento di garza, per poi inserire il cavo nel jack e fissarlo con la piccola vite superiore.

Chiusura e Test del Collegamento

Una volta inseriti i connettori, usiamo una pinza per assicurare il corretto serraggio dei morsettini del jack attorno al filamento di garza, coprendo il tutto con un coperchietto. Questo garantisce la protezione e la stabilità del collegamento.

Il passo finale riguarda la verifica dei tre cavi in uscita collegandoli uno alla volta al televisore. Questo test è fondamentale per accertarsi della qualità del segnale e della corretta installazione. Felicemente, le immagini risultano essere di buona qualità su tutti e tre i canali testati.

Conclusioni sul Derivatore e Partitore: Qual è la Scelta Migliore

La decisione di usare un derivatore o un partitore è fondamentale e deve basarsi principalmente sulla distanza tra l'antenna e il televisore che si trova più lontano. La scelta deve considerare attentamente se la distanza fra questi due punti è rilevante, in particolare se ci sono pareti o ostacoli che potrebbero degradare la qualità del segnale.

Quando Usare il Derivatore

In situazioni in cui la distanza è significativa o ci sono interferenze causate da ostacoli, il derivatore diventa l'opzione privilegiata. Il suo uso permette una trasmissione del segnale più efficiente verso i dispositivi, superando gli eventuali problemi di segnale dovuti alla distanza o agli ostacoli.

Implementazione Pratica

Dopo aver scelto di utilizzare un derivatore, è importante collegare l'uscita con il valore più alto di DB al primo punto di utilizzo. Da lì, in base alle necessità, si può scegliere di collegare direttamente il cavo a un televisore o, per una maggiore flessibilità, collegarlo a un partitore per distribuire il segnale a più dispositivi.

  • Derivatore: Consigliato per lunghe distanze o presenza di ostacoli.
  • Partitore: Utile per sdoppiare il segnale in più uscite con perdite minime, adatto quando il segnale è già in prossimità dei dispositivi di ricezione.

Questa guida offre un punto di partenza per decidere quale dispositivo usare in funzione delle specificità dell'impianto di ricezione segnale. Considerare con attenzione la propria configurazione è il primo passo verso un'esperienza televisiva ottimale.

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