Suonerie o ronzatori elettrici: guida alla scelta del suono del tuo campanello

Esistono diversi metodi utili ad avvisare quando arriva un ospite in un locale ed è importante scegliere quale è il più idoneo in base al tipo di ambiente di riferimento. Il suono potrebbe risultare troppo basso, tanto da non sentire l’avviso, oppure, al contrario, potrebbe risultare troppo rumoroso, quasi fastidioso. E allora, come fare per scegliere l’apparecchio di segnalazione acustica ideale per accogliere al meglio i tuoi ospiti? Di seguito troverai tutti gli accorgimenti utili, da tenere in considerazione, per non sbagliare nella scelta.

Quali sono gli apparecchi di segnalazione acustica?

Innanzitutto è importante conoscere che esistono due tipi di apparecchi in grado di avvisarti quando arriva qualcuno alla tua porta. Stiamo parlando di suonerie e ronzatori, entrambi apparecchi che vengono installati nell’impianto elettrico e funzionano emettendo un suono nel momento in cui vengono attivati e possono essere alimentati per mezzo di trasformatori di sicurezza.

Quali sono le differenze: suoneria o ronzatore?

La principale differenza tra suoneria e ronzatore è sicuramente il suono che i due apparecchi producono.

La suoneria emette come suono il classico “drin” o “dindon” se bitonale, mentre il ronzatore, proprio come fa immaginare la parola, emette un suono più simile a un ronzio

In entrambi i casi, sia suonerie che ronzatori, possono essere comandati da pulsante campanello da parete e da incasso, per la realizzazione di impianti a campanello.

Dove installare la suoneria?

La suoneria, proprio per il classico suono che emette, risulta ideale per essere installata in ambito civile, come abitazioni o uffici. Il suono della suoneria è sicuramente più delicato e meno forte rispetto al ronzatore. Per questo, se l’ambiente dovesse risultare troppo grande, e il suono della suoneria potesse disperdersi nell’ambiente, è possibile montare più  suonerie in diversi punti della struttura. Se, ad esempio, stiamo parlando del tuo appartamento, potresti montare una prima suoneria all’ingresso e un’altra nella zona giorno, o nella zona notte e in taverna. Tutto dipende dall’organizzazione della tua abitazione e dalle tue esigenze.

Se hai poi la necessità di differenziare i suoni in base all’ambiente in cui viene emessa la chiamata, allora il consiglio è quello di scegliere una suoneria bitonale o una suoneria tritonale. In particolare se vuoi differenziare le chiamate esterne dalle chiamate interne di servizio, come ad esempio quelle provenienti dal portone condominiale, dal cancello, direttamente dalla porta d’ingresso o la chiamata d’emergenza proveniente dal pulsante a tirante del bagno.

Come funziona la suoneria tritonale?

La suoneria tritonale è un apparecchio ideale a segnalare tre chiamate indipendenti e può funzionare nei tre seguenti modi:

sequenza sonora tritonale: di norma esegue un solo ciclo alla volta, anche mantenendo il pulsante premuto;

sequenza sonora bitonale: di norma esegue un massimo di 8 cicli mantenendo premuto il pulsante;

ronzio a tonalità costante: di norma esegue un ciclo di 20 secondi massimo, mantenendo premuto il pulsante.

Dove installare il ronzatore?

Come già detto, il ronzatore emette un suono molto simile ad un ronzio. Come la suoneria, anche il ronzatore può essere alimentato a 12V o 230V e, sempre come la suoneria, anche il ronzatore può essere elettronico o elettromeccanico. Nel primo caso, il segnale viene inviato da una scheda elettrica: per questo se il ronzatore o la suoneria sono apparecchi elettronici sono dotati di cassa. Nel caso in cui invece l’avvisatore acustico sia un dispositivo elettromeccanico, il suono viene generato elettromeccanicamente da, ad esempio, un timpano, ma pur sempre da un impulso elettrico.

A differenza della suoneria, il ronzatore ha un suono molto più alto e spesso regolabile tramite una vite posta sul retro. Per questo risulta ideale per essere installato in grandi ambienti, come magazzini e fabbriche, o ancora in strutture ospedaliere, dove l’avviso sonoro potrebbe essere assorbito da altri rumori.

Segnalazioni sonore e segnalazioni ottiche

Se tanto abbiamo parlato delle segnalazioni acustiche, altrettanto importanti sono anche le segnalazioni ottiche. Tra queste le principali sono sicuramente le spie luminose disponibili in diversi colori: bianco, arancione, rosso, verde, azzurro, a seconda del tipo di segnalazione che la spia deve fornire. Oltre alle spie, esistono anche altri led ottici che possono essere utilizzati in diversi contesti. Ad esempio, può essere installata un’illuminazione localizzata in pavimenti, in gradini delle scale o anche all’esterno, come nei vialetti dei giardini. Non solo, ma può rendersi indispensabile anche l’installazione di una luce di cortesia, in grado di rimanere costantemente accesa di notte, vicino al bagno o vicino alla testata del letto. O ancora, potresti avere la necessità di installare un apparecchio led che funga da illuminazione ausiliaria in caso di mancanza di tensione o come normale torcia ricaricabile portatile. In questo caso è bene verificare la tensione, l’alimentazione e conoscere tutte le caratteristiche della lampada di emergenza: tempo di ricarica, tempo di autonomia e tipo di installazione.

Riferimenti normativi sulla chiamata campanelli

L’impianto di chiamata campanelli può riguardare solo la segnalazione acustica di chiamata dall’ingresso; in tal caso è costituito dal pulsante con targa portanome e da una suoneria da installare in cucina. Per un servizio più completo in un ambiente pubblico o ufficio, possiamo includere anche un secondo impianto di chiamata interna di servizio o di soccorso, in questo secondo caso possiamo realizzare impianti più complessi con temporizzatori multifunzione comandati da trasformatori SELV  a bassissima tensione di sicurezza, una suoneria e un ronzatore per distinguere le due chiamate. La chiamata di soccorso riguarda il bagno ed è realizzata con un pulsante a tirante. Nel caso in cui si voglia usufruire delle migliori condizioni di sicurezza offerte dai circuiti SELV si deve ospitare il cablaggio in tubazioni completamente distinte da quelle che ospitano i cavi di energia; richiede in dorsale 3 fili: fase, neutro e ritorno dei pulsanti.

Quest’ultimo conduttore è importante tenerlo distinto dalla fase in tensione: per questo si consiglia l’utilizzo di un cavo bianco, ma sono ammessi tutti i colori, fatta eccezione per il giallo verde utilizzato per la terra e il blu impiegato per il neutro. Se l’impianto di segnalazione è separato da quello dell’energia si possono utilizzare cavi con sezione minore di 1,5 mm2  fino a un minimo di 0,5 mm2.

Dopo aver letto questo articolo, dunque, avrai certamente le idee più chiare sulle differenze tra suoneria e ronzatore, e sulla caratteristiche di queste tipologie di apparecchio. 

Se dovessi avere ancora dubbi su idoneità e installazione puoi rivolgerti a degli esperti in materia, come noi di Elettroclick! 

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